Benvenuti nella prima tappa: il misterioso Rondò della Forca. Questo luogo, parte integrante del famoso triangolo esoterico di Torino, racchiude una storia ricca di eventi e leggende. Tra il 1835 e il 1853, qui venivano eseguite le impiccagioni dei condannati a morte.

All’epoca, la zona del Rondò era aperta campagna, essendo vicina alla prigione di via Corte d’Appello questo spazio ampio era perfetto per contenere una folla di spettatori, che assistevano alle esecuzioni con un misto di paura e curiosità. Il condannato, prima di arrivare al patibolo, era sottoposto a un percorso di umiliazione pubblica: sassi, frutta e verdura venivano lanciati dai cittadini fino al Rondò, in una sorta di rito crudele e simbolico.